Aruba non era tra le nostre prime mete in lista. Era effettivamente l’isola che non pensavamo di voler vedere. Ma quando siamo stati chiamati dall’ente del turismo di Aruba (@isola_di_aruba) per parlarne e farla conoscere più a fondo alla nostra community, la prima cosa che è saltata agli occhi è stato lo slogan: “Aruba, l’isola più felice dei Caraibi”. Abbiamo capito che qualcosa da approfondire sicuramente c’era, quindi abbiamo accettato l’incarico e siamo partiti.
Aruba è una destinazione spesso proposta in abbinamento ad altre mete. Per esempio molti viaggi di nozze propongono New York + Aruba, o giro dei Grandi Parchi Americani + Aruba.
Una settimana per visitare l’isola può bastare, ma quello che fa venire voglia di restare ben di più è il mare. L’acqua di Aruba è incredibilmente bella, e le spiagge sono paradisiache. Già questo è un grosso punto per assicurarsi un tasso di felicità molto alto.
Essendo molto comoda da raggiungere provenendo dagli Stati Uniti (e non solo), ed essendo eventualmente anche collegata all’Europa da un volo diretto, Aruba si presta per essere la perfetta tappa a base di mare e relax.
Questa guida vi aiuterà a organizzare al meglio il vostro soggiorno ad Aruba, scegliendo tra varie attività, spiagge e ristoranti, tutti provati da noi.
Se non sapete stare fermi, non dovete preoccuparvi. Se preferite stendervi al sole e non alzarvi più allora andate dritti alla sezione SPIAGGE.
Alcune informazioni curiose:
– Aruba ha il maggior numero di ore di sole tra tutte le isole caraibiche
– l’acqua che esce dai rubinetti è potabile e buonissima grazie a un moderno impianto di desalinizzazione che purifica l’acqua di mare
– i dollari americani sono accettati ovunque e si può prelevare senza problemi sia in dollari che nella valuta locale, il fiorino arubano
-è un’isola sicura, sia per la bassa criminalità che per il fatto di essere fuori dalla rotta degli uragani caraibici
DOV’È E QUANDO ANDARE
Aruba è un’isola caraibica situata a nord del Venezuela.
La temperatura è costante tutto l’anno: 27°C senza escursioni termiche significative tra il giorno e la notte, il che la rende perfetta in qualsiasi stagione. È collegata all’Europa da voli KLM in partenza da Amsterdam, che è proprio la tratta che abbiamo fatto noi.
Anche se la sua superficie è di soli 180 km² (poco più piccola dell’Isola d’Elba), Aruba è un concentrato di spiagge da sogno, cultura vibrante e attività all’aria aperta.
Per esplorarla in autonomia, abbiamo noleggiato un’auto tramite Amigo Car Rental. Vi consigliamo assolutamente il noleggio perché l’auto diventa essenziale per raggiungere molti luoghi. Anche solo per muoversi di sera se volete uscire dall’hotel.
I prezzi medi ad Aruba sono più alti su molti i fronti: cibo, trasporto, costo delle attività, alloggio. Prendere un taxi ogni volta che ci si sposta diventerebbe impegnativo.


ATTIVITA’ AD ARUBA
Una lista di attività personalmente testate, per qualunque tipo di gusto.
-Tour in Kayak (magari nella meravigliosa Spanish Lagoon) prenotabile attraverso @arubaoutdooradventures – un modo perfetto per esplorare la natura incontaminata da un’altra prospettiva e attraversare acque talmente limpide da vedere l’ombra del kayak sul fondale sabbioso.
-Arikok National Park: Questo parco nazionale occupa il 20% dell’isola, quindi potete immaginare che è molto importante per Aruba. Qui troverete distese di cactus, grotte da esplorare, spiagge e panorami ampissimi. Nei pressi del parco da non perdere lo stop alla Cave Pool (si trova facilmente su Google Maps), una piscina naturale sotto una scogliera. Molto suggestiva. Noi abbiamo partecipato al tour di mezza giornata a bordo di una jeep con @islaaruba.
-San Nicolaas: cittadina più a sud di Aruba, è la capitale artistico-culturale dell’isola. La patria dei murales, ce ne sono davvero moltissimi in ogni angolo. San Nicolas è stata rilanciata e riqualificata grazie all’Aruba Art Fest che si svolge ogni anno e che accoglie street artist di tutto il mondo che riempiono la città di opere d’arte.

-Oranjestad: la capitale di Aruba, perfetta per passeggiare tra case coloniali color pastello, fare shopping o mangiare vista mare. Vivace sia di giorno che di sera. Sicuramente il polo più turistico dell’isola.

-Cena in barca al tramonto: Questa ve la consigliamo nel caso voleste provare una cena carina un po’ diversa dal solito. Abbiamo provato questa esperienza con la compagnia Monforte Luxury Cruise. A bordo di un veliero viene servita una cena di 4 portate durante il tramonto. Si comincia a cenare piuttosto presto a dire la verità, e attorno alle 21 si torna al porto di partenza. Il veliero compie un piccolo tratto di navigazione prima di attraccare in una spiaggia. Dopodiché si cena vista tramonto, musica di sottofondo, e free drink disponibili.



LE SPIAGGE PIU’ BELLE
Molte spiagge hanno le palapa gratuite sotto le quali si puó liberamente stare con l’asciugamano o, dove previsto
, noleggiare dei lettini (costo medio 7$). Non avrete difficoltà a trovare posto perché le spiagge sono molto ampie e si estendono per chilometri.
-Eagle Beach: è considerata la miglior spiaggia dei Caraibi e in alcuni siti è stata votata come una delle più belle al mondo. È molto lunga, per questo anche se alcuni tratti possono essere più affollati di altri, si può trovare sempre un angolo pacifico. Sabbia bianca finissima e acqua turchese: il biglietto da visita perfetto.


-Baby Beach: vicino a San Nicolaas, è una baia tranquilla con acque basse e cristalline, ideale per nuotare e rilassarsi.
-Divi Beach: altra cartolina caraibica
-Tres Trapi: una piccola spiaggia rocciosa e incredibilmente cristallina, perfetta per fare snorkeling e avvistare le tartarughe marine. Per avvistarle è consigliabile venire la mattina, ma per avere libertà di movimento il nostro consiglio è arrivare molto presto per evitare che troppa gente arrivi e le faccia (giustamente) allontanare. Considerate che noi siamo arrivati tra le 7 e le 8 di mattina, e di gente che nuotava ce n’era già diversa, ma siamo riusciti a godercela anche così (avvistando solo una tartaruga)
DOVE MANGIARE
-Caya House Restaurant Aruba: celebre per il suo ceviche, a quanto pare il più buono dell’isola. Il ceviche è un piatto tipico del Sudamerica a base di pesce crudo marinato nel lime e nel coriandolo, ma ognuno ha la sua ricetta segreta!
-Zeerovers: posto famosissimo autentico e easy, direttamente sul mare. Nessuna prenotazione, si arriva e ci si mette in fila. La specialità qui è pesce fritto freschissimo, che viene servito su delle grandi ciotole colorate in plastica simili a delle insalatiere. Si mangia con le mani, atmosfera informale ma indimenticabile.
-Papiamento restaurant: ha la nomea di essere il miglior ristorante dell’isola e infatti, in questo locale storico, ci siamo gustati un’ottima cena a base di pesce alla griglia. Non perdetevi un drink nel cocktail bar interno, non tutti sanno che c’è ma secondo noi è una chicca imperdibile.
-Elements Restaurant Aruba: situato all’interno del Bucuti & Tara Beach Resort (uno dei migliori resort dell’isola. Forse il migliore), è un ristorante più sofisticato affacciato sulla spiaggia. Un’esperienza paradisiaca perché la vista stessa toglie il fiato.
-The West Deck: perfetto per un pranzo o una cena informale con vista mare, cucina locale e buon rapporto qualità-prezzo.
–Aruba Experience Cafè and patisserie: va benissimo per un pranzo leggero o una colazione a Oranjestad. Se state passeggiando o facendo shopping nella capitale è perfetto. Ambiente colorato e vivace.
-Wihelmina Restaurant Aruba: ci siamo innamorati dell’ambiente interno di questo ristorante che custodisce un giardino segreto dove mangiare in pace assoluta circondati da luci soffuse. Cucina internazionale e ingredienti locali di alta qualità.
-i pastechi di Aruba: parliamo di street food. Questo è il tipico snack di Aruba, a base di pasta fritta ripiena di formaggio, carne o pesce. Gli abitanti lo mangiano anche a colazione, ma per noi è più uno spuntino da aperitivo.
DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO
-Boardwalk Hotel Aruba: MERAVIGLIOSO. Se dovessimo immaginare un’hotel caraibico sarebbe proprio questo. Un’oasi di tranquillità composta da poche Casitas colorate, ciascuna con il suo patio esterno e un’amaca, immerse in un curassimo e rigoglioso giardino tropicale, arredate e curate nei dettagli. Super anche la colazione. Avremmo volentieri trascorso qui tutte le notti di questo viaggio!

-Paradera Park: opzione più easy. Si trova nell’entroterra, e le camere sono basiche ma fornite di tutto ciò che serve. Super punto ai gestori molto disponibili.
Avete già preso in considerazione Aruba per le vostre vacanze?
Questa guida vi sarà utile per iniziare ad organizzare i vostri giorni sull’isola più felice dei Caraibi!
