Siamo in direzione Ho Chi Minh City provenendo da Hoi An.

(Vi siete persi il nostro diario di viaggio sulla tappa di Hoi An? cliccate qui)

Il tragitto prevede circa 20 ore di sleeping bus (quasi mezzo paese), ma siamo umani anche noi e non riusciamo a reggere tutte quelle ore stesi in orizzontale. Abbiamo già affrontato spostamenti traumatici negli ultimi 20 giorni e decidiamo che è il caso di fare uno stop intermedio.

La scelta cade su Mui Né, una delle mete balneari preferite dai locali.

Ci aspettiamo di trovare una Riccione vietnamita costellata di Karaoke e bancarelle di noodles, con qualche duna sparsa qua e la spacciata per grossa attrazione turistica.

Invece, appena 5 minuti fuori dal centro città, ci ritroviamo in mezzo ad un vero e proprio deserto. Non parliamo del Sahara certo, ma è abbastanza grande da riuscire a vedere dune a perdita d’occhio. E soprattutto, è abbastanza ampio e scenografico per regalare quella sensazione di libertà e di infinita piccolezza nei confronti della natura.

Prendete in considerazione Mui Nè se avete in programma un viaggio in Vietnam.

Ne vale la pena.

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