Non sempre fila tutto liscio durante una vacanza. Spesso capita di sottovalutare certi aspetti che potrebbero essere importanti per evitare spiacevoli inconvenienti.
Molte volte in questi mesi trascorsi a Bali ci è capitato di ricevere richieste di consiglio per pianificare al meglio il viaggio, e a volte purtroppo abbiamo sentito anche racconti di piccole disavventure. Non è sicuramente piacevole quando si perde del tempo inutilmente o non si vive serenamente la vacanza, soprattutto quando si affrontano tante ore di aereo e spese economiche più alte per raggiungere la destinazione.

Abbiamo pensato di darvi questi 10 consigli utili per chi sta pianificando un viaggio a Bali, o ha intenzione di farlo prossimamente.

Tenetevela a portata di mano perchè potrebbe esservi molto utile per evitare inconvenienti, come vi potrebbe essere utile la nostra Guida di viaggio definitiva su Bali che trovate QUI.

 

1. L’assicurazione di viaggio sempre al primo posto.

Non si va da nessuna parte senza un’assicurazione di viaggio ragazzi. E’ essenziale per qualunque genere di spostamento soprattutto a lungo raggio. Quando poi si viaggia in un continente come l’Asia dove il pericolo è sempre dietro le spalle…SCHERZIAMO OVVIAMENTE!

Al contrario Bali è un’isola molto sicura e tranquilla ma è fondamentale comunque essere coperti nel caso si andasse incontro a qualche incidente facendo trekking nella giungla, o guidando nel traffico per esempio. Non serve partire preoccupati o ansiosi, ma semplicemente tutelati. Di assicurazioni ne esistono veramente tante con varie fasce prezzo, e alcune di queste coprono ogni genere di richiesta.

 

2. Aprite una piantina di Bali prima di partire.

Moltissime persone arrivano a Bali lanciandosi come missili nelle città di Kuta o Seminyak, le mete più conosciute dai turisti poste nella parte meridionale dell’Isola. Conoscete la storia: gente chiama gente. Una volta arrivati si accorgono però che in realtà c’è molto altro da vedere in un’isola che è molto grande anche se non sembra.
Bali è grande quasi quanto il Friuli-Venezia Giulia, quindi capirete che sostare tutto il tempo in due soli villaggi può risultare riduttivo. (Usiamo il termine villaggio perchè parliamo di località ben più piccole di una città)

Il nostro consiglio è di studiare con attenzione Bali prima di partire, capendo bene cosa vi interessa vedere.  A questo proposito abbiamo la nostra Guida definitiva di Bali che trovate QUI.

In base a quello che decidete di vedere potete decidere dove alloggiare, scegliendo un hotel per ogni zona che volete esplorare (altrimenti andreste a perdere giornate intere negli spostamenti).

Se volete esplorare il centro, la base migliore è Ubud. Da qui volendo potete dirigevi anche a nord, sapendo però che i tempi di percorrenza saranno di almeno un paio d’ore per raggiungere le zone di maggior interesse. A Sud invece avete l’imbarazzo della scelta tra Kuta, Seminyak e Legian, anche se consigliamo di guardare verso l’area di Canggu (subito dopo Seminyak) per trovare una zona nuova, molto viva, giovane e meno turistica dove alloggiare.

Vi tornerà utile la nostra Guida ai posti dove mangiare tra Canggu e Seminyak che trovate QUI.

 

3. Scegliete bene quando andare a Bali.

È molto importante prestare attenzione al periodo in cui si va a Bali. In realtà sarebbe una procedura da fare per ogni viaggio, ma in queste zone la certezza quasi assoluta di trovare brutto tempo in determinati periodi dell’anno c’è.

Maggio – Settembre: il periodo migliore. Sole quasi tutti i giorni e poca umidità. Per Bali sono le temperature più basse dell’anno, quindi 20°-25°.

Settembre -Novembre: le giornate rimangono soleggiate ma le temperature crescono molto arrivando a picchi alti anche dovuti all’aumento dell’umidità per l’arrivo della stagione piovosa.

Novembre – Marzo: questa è la stagione delle piogge. Cielo coperto quasi tutti i giorni e piogge forti che normalmente appaiono dal pomeriggio in poi.

Marzo – Maggio: termina la stagione delle piogge, e il sole comincia di nuovo a essere protagonista, ma le temperature sono veramente alte e l’umidità anche. Tutto sommato un periodo buono a patto di trovar riparo durante le ore centrali del giorno se non si vuole finire inceneriti.

NB: queste non sono previsioni matematiche ovviamente. Spesso la gente ci chiede questo genere di informazioni ma è difficile stabilire con precisione. A Luglio di quest’anno per esempio ha piovuto per una settimana, ed è stata una cosa decisamente inusuale a detta di tutti. L’anno scorso la rain season è arrivata tardi ma poi si è sfogata per due mesi ininterrottamente dalla mattina alla sera senza lasciare tregua.

 

4. Usate Uber per gli spostamenti.

Per chi non la conoscesse, Uber è un’applicazione molto famosa a livello mondiale sopratutto nelle zone più turistiche (in Italia c’è solo a Milano e Roma), che permette di prenotare una corsa con gli appostiti autisti convenzionati Uber per andare ovunque si voglia, a prezzi decisamente più bassi dei normali taxi.

Anche se a Bali in realtà nelle zone più turistiche ci sono molti cartelli (NON ufficiali) che ne vietano l’uso a favore dei taxi, è in realtà attiva e molto usata dai turisti e vi permette di risparmiare non poco sulle corse che solitamente sono piuttosto lunghe visti i biblici tempi di percorrenza.

Infatti, un’altro fattore da tenere in considerazione a Bali è il traffico. A meno che non usiate  il motorino con il quale schivare le lunghe code, dovrete fare attenzione a calcolare i tempi di percorrenza che potrebbero anche raddoppiarsi a causa del traffico.

 

5. Rispettate l’etichetta religiosa

Per i balinesi la religione è molto importante, quindi è bene rispettare delle semplici regole quando si entra in un luogo di culto (e a Bali finirete sicuramente per visitarne più di uno). Il Sarong e una fascia attorno alla vita sono gli elementi richiesti per entrare nei templi, e la maggior parte delle volte sono inclusi nel prezzo del biglietto d’ingresso.

Non sono nemmeno molto gradite le foto durante le cerimonie a meno che non venga concesso il permesso da parte di un locale o di un sacerdote.

 

6. Viaggiate leggeri

Inutile portarsi via troppe scarpe, pantaloni lunghi o vestiti. State viaggiando su un paese tropicale dove si ha la fortuna di poter indossare flip-flop, maniche corte e shorts ovunque e 24h. Quindi, quando preparate la valigia lasciate un bel po’ di posto disponibile per gli acquisti che farete a Bali. Comprare abbigliamento o addirittura arredamento è veramente conveniente e non avere del posto libero per riportare gli acquisti a casa sarebbe un peccato.

 

7. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Bali come vi abbiamo detto è un luogo estremamente tranquillo e pacifico ed è difficile trovarsi in situazioni spiacevoli a meno che non si manchi di rispetto a qualcuno. Però ovviamente come in ogni posto al mondo ci possono essere diverse fregature, soprattutto turistiche, che sarebbe bene evitare.

Parliamo soprattutto del cambio dei soldi che, essendo assolutamente più favorevole a Bali, è un’attività che farete di sicuro una volta arrivati. Ricordatevi di controllare sempre il tasso di cambio prima di effettuarlo, e non affrettatevi dirigendovi al primo baracchino con la scritta “CHANGE” che trovate per strada, perchè alcuni di loro riservano delle belle truffe. Cercate i cambi autorizzati che non richiedono commissione.

Altro consiglio che vi diamo è di non dare eccessiva corda a certi individui che si possono proporre come guida turistica gratuitamente. Cercheranno sicuramente di spillarvi soldi in qualche maniera.

 

8. Attenzione ai prezzi delle escursioni.

Le escursioni, i viaggi in barca e i tour organizzati sono probabilmente il business maggiore di Bali. Vi lasciamo quindi immaginare la quantità indescrivibile di agenzie di viaggio piccole o grandi che ci sono in giro. A differenza del cambio denaro, i baracchini che vendono escursioni o biglietti delle barche sono quasi sempre attendibili poiché si appoggiano a loro volta alle agenzie più grandi.

Il consiglio che vi diamo però è quello di non fermarvi al primo che trovate, perchè spesso e volentieri quello successivo a soli 100 metri di distanza vi proporrà un prezzo minore, e quello dopo minore ancora. O forse maggiore, in quel caso tornate al precedente.

L’ultima volta che abbiamo prenotato il trasporto per arrivare da Bali alle Isole Gili siamo riusciti a pagare meno della metà rispetto al prezzo della prima agenzia alla quale abbiamo chiesto informazioni. Incredibile no?

 

9. Il budget della vacanza dipende da voi.

Una volta preso l’aereo e prenotate le notti, quanti soldi portarsi via? Questa è una bella domanda e la risposta è altrettanto ovvia: dipende da voi!

Non bisogna pensare che a Bali ci siano prezzi stracciati su ogni singola cosa. Così come negli hotel, il lusso si trova anche nei ristoranti, nei club e nelle boutique. Via via poi si scende di fascia fino ad arrivare a Guesthouse e street food. A Bali si può arrivare a spendere tanto quanto a Dubai in un giorno solo, come si può risparmiare parecchio e sganciare non più di €30 tra vitto e alloggio. Si trova ogni tipo di fascia prezzo soprattutto nella ristorazione.

Questa situazione ovviamente riguarda soprattutto la parte più turistica dell’isola che comprende Ubud e tutta l’area meridionale. Spostandosi verso nord o verso altre aree i prezzi si abbassano notevolmente ma d’altro canto è anche decisamente difficile trovare ristoranti al di fuori dei tipici Warung locali.

 

10. Rispettate le regole stradali.

Partiamo dal fatto che a Bali serve la Patente di Guida Internazionale per poter guidare. Per richiederla dovete rivolgervi con anticipo alla motorizzazione della vostra città, e vi verrà rilasciata una patente cartacea scritta in varie lingue, che vi consigliamo di tenere sempre in un posto sicuro per evitare venga danneggiata (potrebbero farvi storie).

A Bali la guida è a sinistra così come nel resto del Sud Est Asiatico, e come vi abbiamo detto in precedenza il traffico è molto intenso quindi la quantità di motorini che circolano è veramente notevole. Con il motorino potete girare ovunque, schivare le lunghe file di auto e trovare parcheggio molto più facilmente.

Però, anche se in alcune zone sembra che non vigano regole stradali, voi cercate sempre di rispettarle. Per la polizia stradale i turisti sono delle vere macchine di soldi, e nel caso veniate fermati per non pagare le multe salatissime finirete per dare loro quello che avete in tasca (non tenete tutti i contanti in un posto unico per questo motivo). Dopodiché vi lasceranno proseguire come se nulla fosse successo.

Mettete sempre il casco, perchè altrimenti sarà facilissimo per la polizia individuarvi e farvi accostare.